mercoledì 9 marzo 2011

VENERDì 11 MARZO
**ZERO RIFIUTI, ZERO NOCIVITA'**

Non esiste alcuna “sostenibilità” in modello di sviluppo basato su centrali nucleari, rigassificatori, centrali a biomasse, inceneritori... ma solo distruzione ambientale, riscaldamento globale e gravi danni alla salute.

Termovalorizzatori, pirogassificatori, combustori di biomasse: con qualunque nome vengono chiamati, si parla sempre di sistemi per distruggere i rifiuti ed ottenere energia (e quindi profitti).
La trasformazione ...delle aziende pubbliche in SPA, l'affidamento ai privati della gestione di tali strutture e il sistema degli incentivi pubblici, hanno come unico obiettivo il trasferimento di risorse pubbliche nelle tasche di pochi privati. Incentivare l'incenerimento (siamo l'unico paese al mondo a considerare gli inceneritori come impianti di energia rinnovabile) significa aumentare la QUANTITA' di rifiuti prodotti.
Non c'è alcuna “sostenibilità” in queste scelte, ma solo distruzione ambientale, riscaldamento globale e gravi danni alla salute. E' necessario perciò riconfigurare un nuovo sistema industriale dove la condivisione sostituisca la competizione e la cura dei beni comuni sostituisca la corsa all'appropriazione di tutto e di tutti.
In primavera, in una data tra il 15 maggio e il 12 giugno, saremo chiamati a votare per i referendum su “acqua” e “nucleare”. VOTANDO SI, potremo abrogare le leggi con cui il governo Berlusconi ha privatizzato l’acqua (insieme allo smaltimento dei rifiuti urbani e al trasporto pubblico locale) e deciso il ritorno al nucleare. Con il SI al voto referendario lo SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI dovrà avere una gestione pubblico-partecipata, spezzando la catena mafiosa che finora si è arricchita attraverso discariche e inceneritori. In tal modo sarà più facile puntare verso l’obiettivo dei “RIFIUTI ZERO” tramite la raccolta differenziata porta a porta, le isole ecologiche, gli impianti di compostaggio, il contributo del riciclo-riuso di carta-vetro-alluminio-plastiche al ciclo virtuoso di risparmio di energia-entropia-economia e salute. E' una direzione che diversi comuni italiani (primo fra tutti Capannori) hanno già intrapreso, ponendosi come obiettivo “rifiuti zero” entro il 2020, dimostrando in questo modo come le alternative siano possibili e praticabili da subito.

Discuteremo di tutto questo Venerdì 11 marzo, dalle 19 in poi c/o il centro sociale Intifada di Ponte A Elsa (Empoli) con esponenti dei comitati della Valdelsa e Valdera che si battono “per la Gestione Corretta dei Rifiuti”

Programma_
ore 20.00 Aperi_cena Osteria Sociale Otro Mundo
*lasagnetta di melanzane*
*sformatino lenticchie*
*riso patate e carciofi*
*sedanini in salsa di tofu e olive*
*crostino pomodoro e noci* €7,00

ore 21,30 “Obiettivo Rifiuti Zero”
con proiezioni, interviste e dibattito.

Comunità in Resistenza Empoli
Comitato per la Gestione Corretta dei Rifiuti in Valdelsa
Cobas Empoli-Valdelsa
Gas NO OGM Empoli
Ass. Vegetaliana
Osteria Sociale Otro Mundo
SABATO 12 e DOMENICA 13 MARZO
all'**OSTERIA SOCIALE OTRO MUNDO**
_il gusto della rivolta_
con prodotti da agricoltura biologica e biodinamica a km 0 del gruppo di acquisto solidale del Csa Intifada

_Menù_

antipasto vegetariano
*tortino di verdure con selezione di formaggi*
antipasto onnivoro
*tortino di verdure*crostino di lardo
aromatizzato salsiccia al finocchietto*

primi piatti
*farro al pesto di erbette aromatiche*
*linguine alla carbonara*

secondi piatti
*involtini di cavolo verza*
*arista ripiena ai profumi di bosco con patate arrosto*

dolci
*mantovana con vinsanto*
*torta al cioccolato*


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