martedì 27 settembre 2011

*OSTERIA SOCIALE OTRO MUNDO*
aperta il venerdì e sabato dalle 20.00 alle 22.00


**Le Prime del Pirata**

Venerdì 30 Settembre


dalle ore 20.00 **Osteria Sociale Otro Mundo**
con Menù Squisiti a km 0

MENù
ANTIPASTO ONNIVORO_Formaggio*Salame*Crostino con Pomodoro*
Crostino con salsiccia e stracchino
ANTIPASTO VEGETARIANO_Formaggi*Crostino con Pomodoro*Crostino con Cipolla e burro

PRIMI PIATTI_Pasta alla Carbonara*Crespelle crema di funghi*

CONTORNO_Patate*

SECONDI PIATTI_Pollo alla Cacciatora, Sformato di Verdure

DOLCE_A Sorpresa


ore 22.30 *Proiezione Straordinaria del Film*

""NIENTE DA D
ICHIARARE?""



Titolo originale: Rien à déclarer
Nazione: Francia, Belgio
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 107'
Regia: Dany Boon


Cast: Benoît Poelvoorde, Dany Boon, Julie Bernard, Karin Viard, François Damiens, Bouli Lanners, Olivier Gourmet, Michel Vuillermoz, Chritel Pedrinelli, Joachim Ledeganck, Philippe Magnan
Produzione: SCOPE Invest, Pathé, Les Productions du Ch'timi, TF1 Films Production, Scope Pictures, Canal+


Trama:
1 Gennaio 1993 - Nascita della Comunità Europea. Due agenti della dogana, uno belga e l'altro francese, vedono soppresso il loro posto di dogana. Ruben Vandevoorde, "francofobico" da generazioni e doganiere zelante, è costretto a fondare il primo distaccamento della dogana franco-belga. Mathias Ducatel è segretamente innamorato della sorella di Ruben, il quale lo considera il suo peggior nemico. Come riusciranno i due a lavorare insieme?

mercoledì 21 settembre 2011

*Osteria Sociale Otro Mundo*
Venerdì 23 e Sabato 24 Settembre
aperta dalle 20.00_22.00

con specialità di *Cinghiale*

Venerdì 23 ore 22.00
*Proiezione Cinema gratuito*
"HABEMUS PAPAM"


Un film di Nanni Moretti. Con Michel Piccoli, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Franco Graziosi, Camillo Milli.
continua»
Commedia, durata 104 min. - Italia, Francia 2011. - 01 Distribution uscita venerdì 15 aprile 2011. MYMONETRO Habemus Papam * * *


*Il ritratto ironico di un papa umano, al di sopra di ogni sospetto*

I cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina procedono all'elezione del nuovo Papa. Smentendo tutti i pronostici viene nominato il cardinale Melville il quale accetta con titubanza l'elezione ma, al momento di presentarsi alla folla dal balcone centrale della basilica di San Pietro, si ritrae. Lo sgomento assale i cristiani in attesa ma, ancor più, i cardinali che debbono cercare di porre rimedio a questo evento mai verificatosi sotto questa forma. Si decide, pur con tutte le perplessità imposte dalla dottrina, di far accedere ai palazzi apostolici lo psicoanalista più bravo per tentare di far emergere le cause che hanno spinto l'alto prelato al diniego e favorirne un ripensamento. Lo psicoanalista fa però un riferimento alla moglie come la terapeuta più brava (dopo di lui). Il portavoce della Santa Sede decide allora di far uscire il Papa dalle Mura vaticane per avere anche un altro intervento che risolva la questione. Che invece si complica perché il Papa, approfittando di un momento di distrazione, scompare per le vie di Roma.
Con Habemus Papam siamo di fronte al film più maturo di un regista che ha saputo conservare intatti il proprio segno inconfondibile e le tematiche che gli stanno da sempre a cuore integrandoli con grande intelligenza e sensibilità a uno sguardo che si allarga a una dimensione che afferma di non condividere ma che qui osserva con la giusta dose di ironia che si fonde con un profondo rispetto.
Non è necessario fare riferimento a La messa è finita per leggere questo film. Erano altri tempi ed altro cinema. Anche per Nanni. Che qui torna con forza sul tema della profonda solitudine dell'essere umano ma sa che non la si può ipostatizzare assolutizzandola. C'è una bellissima scena (che potremmo definire ‘morettiana doc') in cui, mentre sta facendo giocare i cardinali a pallavolo, l'analista afferma che la tremenda verità che Darwin ci ha lasciato è che nulla ha un senso. Proprio in quel momento lui, terapeuta privo dell'augusto paziente, sta cercando di darne uno a quegli uomini che non vengono descritti né alla Dan Brown né ridicolizzati. Si sorride e si ride certo anche delle loro debolezze ma sono e restano delle persone. Il Papa poi (interpretato da un sempre più grande Michel Piccoli) non è un uomo che dubita della propria fede come sarebbe stato facile pensare. Non è Pietro che, invitato da Cristo a camminare sull'acqua per raggiungerlo, affonda perché di fatto non crede al potere del suo Signore. Questo Papa, dallo sguardo intenso e dal sorriso luminoso, non è un pavido ma un umile. Conosce i propri limiti e anche le proprie passioni. Come quella del teatro che ha covato da sempre (qui il rimando, cambiato di segno, a Wojtyla sembra trasparente). È da questa consapevolezza che, progressivamente, gli deriva una grande forza. La forza di chi sa dire di no a Dio non per paura ma perché è convinto di non poterlo servire, attraverso l'umanità, come sarebbe necessario leggendo i segni dei tempi. Il Papa di Moretti si interroga e ci interroga, laici e credenti. Ogni volta che un film ci pone dei quesiti di fondo ci aiuta di fatto a sentirci meno soli e a liberarci, almeno un po', dal più volte citato "deficit di accudimento".

mercoledì 14 settembre 2011

*Osteria Sociale Otro Mundo*

Venerdì 16 Settembre

*La prima del Pirata*

ore 19.00_Aperitivo con dj set
ore 20.00_Cena a cura dell'Osteria Sociale Otro Mundo
ore 22.00_Riparte la stagione del Cinema a gratis con la Proiezione Straordinaria d
i

"COME AMMAZZARE IL CAPO....E VIVERE FELICI"



TRAMA DEL FILM:
Tre amici per la pelle, frustrati nel lavoro, giungono alla conclusione che l'unica soluzione ai loro problemi è uccidere i rispettivi capi. Ovviamente ognuno di loro ucciderà il capo di un altro.

USCITA CINEMA: 17/08/2011

REGIA: Seth Gordon
SCENEGGIATURA: Michael Markowitz, John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein
ATTORI: Jason Bateman, Charlie Day, Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Colin Farrell, Jamie Foxx, Kevin Spacey, Julie Bowen, Donald Sutherland, Lindsay Sloane, Kevin Pennington, John Francis Daley, Isaiah Mustafa, Maulik Pancholy, Chad Coleman, Meghan Markle
Ruoli ed Interpreti

. . a breve il Menù

lunedì 5 settembre 2011


**Osteria Sociale Otro Mundo**
*il Gusto della Rivolta*
Dopo la pausa estiva Ri_Apre
*Sabato 10 e Domenica 11 Settembr e*
dalle ore 19.00
con Cibi sempre Gustosi e ovviamente
Piatti Biologici
a km 0 direttamente dal Gruppo d'Acquisto del CsaIntifada
. . a breve altre info sul Menu' ed alt
ro . .


*UNITI CONTRO IL RAZZISMO UNITI CONTRO LA LEGA!*

Sabato 10 e Domenica 11 settembre a Ponte a Elsa presso il csa Intifada si terrà una due giorni contro il razzismo, contro la xenofobia, contro la lega nord
per i diritti, per la dignità, per la democrazia.

Programma Festa:

Sabato 10 Settembre

18.00-20.00 aperitivo con tone & Wel croccante vinyl session
hip-hop against occidente & reggae from the mento

20.00-22.00 Cena a Menù fisso a 12€ a cura dell'Osteria Sociale Otro Mundo

22.30 concerto con ZIO VANIA & guest


Domenica 11 Settembre

18.00-22-00 Caffè Letterario:
letture con accompagnamento acustico, proiezioni video,
Cena con piatti unici in musica a cura dell'osteria sociale Otro Mundo

22.30 concerto con TRADE UNION & BOMBER80



Comunicato


Come ormai di consuetudine la lega nord torna nei nostri territori, come ogni anno a San Genesio. Dopo tre anni di governo però non hanno più molto di cui vantarsi o per cui festeggiare: fanno parte a pieno titolo della "casta", sostengono e sono parte integrante dei governi di "Roma Ladrona", occupano prestigiose poltrone ministeriali. Allo stesso modo gestiscono gli enti pubblici e le istituzioni in tutto il nord in maniera quasi feudale, hanno abbandonato, dopo averli ingannati, tutti i lavoratori che avevano creduto negli slogan, come specchietti per le allodole, decantati a favore della piccola imprenditoria e dei lavoratori stessi. Adesso in maniera sempre più morbosa, lo si vede anche con la nuova manovra economica, cercano di salvare le proprie poltrone ed il potere rappresentativo con il quale gestiscono potere, distribuiscono risorse, curano clientele ed impongono decisioni dall'alto che distruggono le istanze democratiche. Come recita il detto "l'occasione fa l'uomo ladro", una volta arrivati al potere si sono subito abituati.
La stessa territorialità tanto sbandierata ha ormai perso le coordinate in quanto, nè tutelano, nè difendono il territorio, ma appoggiano e promuovono progetti come la stessa TAV in Val Susa, senza pensare che solo chi vive ed abita un territorio può difenderlo.
Ormai anche gli sprechi ed i malaffari politici non sono più lontani dall'universo della lega, che nel 1993 sventolava un cappio contro i corrotti di tangentopoli, ed oggi a 18 anni di distanza le vicende di Arzignano, San Michele, Udine, Verona, Brescia fanno capire che la lotta all'evasione tanto citata serve solo a creare una zona d'ombra necessaria per nascondere sotto il tappeto la marmellata trovata nelle mani dei padani: pretestuosi usi privati delle auto di servizio, parentopoli in cui figlie, figli, nipoti e quant'altri vengono inseriti all'interno delle giunte, in una vera e propria promiscuità istituzionale, concorsi pubblici truccati nei quali nelle graduatorie finali figurano solo leghisti, corsie preferenziali e speculazioni finanziare, in tutto ciò stupisce la sensazione di normalità che aleggia e offusca la capacità di fare chiarezza.
Oltretutto la lega nord resta un partito che promuove la paura delle diversità, che odia gli omosessuali ed i migranti; nella "Robin tax" della nuova finanziaria vengono incentivati i respingimenti da parte degli enti locali come tornaconto economico dopo i pesanti tagli, l'unica risposta di cui sono capaci per affrontare il grande clima di cambiamento di tutta l'area nord africana e mediorientale.

Facciamo quindi appello a tutte e tutti coloro che credono che la crisi, ed i propri costi, non debbano ricadere sulla società civile ma in primis sulle istituzioni, vere volontarie responsabili;
Facciamo appello a chi crede che i nostri territori non abbiano niente da spartire con lo "stato" fantoccio padano e con le loro istanze di odio nei confronti dei migranti o di qualsiasi altro capro espiatorio.
Invitiamo tutti coloro che credono e lavorano per una società solidale basata sui valori dell'accoglienza, che sia ecologica e sostenibile, rispetti e tuteli l'ambiente
Invitiamo gli studenti ed i lavoratori che si battono in difesa dei loro diritti, per un presente ed un futuro migliori a partecipare e contribuire, in risposta alla liturgica celebrazione padana, ad una festa antirazzista, antisessista ed antileghista che mostri la vera faccia e la vera tradizione storica del nostro territorio.
Per questo nei giorni 10 e 11 settembre a Ponte a Elsa presso lo spazio del CSA INTIFADA si terrà una due giorni di iniziative culturali, politiche e musicali.

In un periodo di crisi come quello attuale subiamo una festa ridicola priva di contenuti culturali e politici, che nelle selezioni di miss padania e nelle olimpiadi tosco-padane riversa tutto il suo portato, il tutto ad una settimana dall'appuntamento nazionale del 18 settembre a Venezia nella quale la lega continuerà ad inscenare lo stanco rito della secessione simbolica.
La Comunità in Resistenza, quindi, invita tutte le realtà antirazziste a partecipare alla manifestazione nazionale del 17 settembre, sempre a Venezia, che chiede alla lega di calare la maschera della commedia che si sta protraendo ormai da troppo tempo.